Il Sanatorio Triestino viene fondato nel gennaio 1897 da due medici primari dell'Ospedale Maggiore, il prof. Luigi Welponer (ginecologo) ed il dott. Teodoro Escher (chirurgo).
Dal 1897 la struttura ha subito varie trasformazioni ed ampliamenti (l'ultimo nel 1993), trasformandosi dalla modesta Casa di cura iniziale nell'odierno complesso ospedaliero, in grado di offrire 133 posti letto, di cui 80 a disposizione dei pazienti assistiti dalle Aziende Sanitarie Regionali e Nazionali, con le quali il Sanatorio Triestino si è convenzionato sin dal 1981.
La Casa di cura è ubicata in via Rossetti 62 e la sua struttura – circondata da un ampio parco alberato - è costituita da tre blocchi comunicanti: l'ala "storica" ovvero la costruzione originaria realizzata ai primi del 1900, la seconda ala costruita negli anni 70 e l'ultima risalente al 1993.
Il Sanatorio Triestino è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici:
Linea 11 (dalle rive)
Linea 22 (dalla Stazione centrale F.S. - piazza Libertà)