Altitudine: 144 m. s.l.m.
Aurisina, assieme a Duino, è la località principale del comune di Duino Aurisina, del quale ospita la sede municipale nella località di Aurisina Cave.
Viene citata per la prima volta in un documento del 1308 con il nome di Lebrosina. L'utilizzazione del toponimo italiano attuale è del 1923, data fino alla quale veniva utilizzato il toponimo Nabresina, ricalcato da quello sloveno Nabrežina, che da “na breg” significa sopra il costone.
Centro noto nell'antichità per l'estrazione del marmo, vi passava l'antica via romana detta Gemina.
A Trieste le realizzazioni certamente più famose con la bianca pietra di Aurisina sono il Castello di Miramare ed il Faro della Vittoria; ma il marmo di Aurisina è stato oggetto di grandi esportazioni in gran parte dell’Italia – impiegato ad esempio a Milano per la costruzione della Stazione Centrale - e dell’Europa.
La frazione di Aurisina è suddivisa in quattro zone distinte:
In questa zona del paese ha sede un campo sportivo comunale, la palestra comunale nonché il distretto sanitario
Nelle sue vicinanze, in prossimità dell'ampia dolina chiamata Liscek, è posto un cimitero di guerra austroungarico dove sono sepolti 1934 soldati.
Nella località ha sede un importante casa di cura ed un'ampia zona sportiva, attrezzata con piste di plastica per la pratica dello sci e campi da tennis
Per quanto concerne la parte della frazione ubicata sul mare, troviamo l'agglomerato di Marina di Aurisina ed il piccolo porticciolo della Canovella de' Zoppoli, collegati con il centro di Aurisina dal Sentiero dei Pescatori. In tale località vi sono alcune infrastrutture turistiche.
Per visitare i luoghi più significativi del paese è sicuramente utile percorrere il percorso didattico di Aurisina.
L’economia del paese si basa principalmente sul turismo e sull’attività marmifera.